Disturbi della sessualità - Psicologo Prato Iglis Innocenti

Disturbi della sessualità

Cosa sono le disfunzioni sessuali?

Le Disfunzioni Sessuali sono un gruppo di disturbi caratterizzato da un’anomalia, clinicamente significativa, nella capacità di una persona di avere reazioni sessuali o di provare piacere sessuale. In particolare, la caratteristica essenziale consiste nell’inibizione della fase appetitiva (desiderio) e/o dei cambiamenti psicofisiologici che caratterizzano le quattro fasi del ciclo completo di risposta sessuale (eccitamento, plateau, orgasmo e risoluzione). La diagnosi di disfuzione sessuale può essere effettuata quando la condizione non può essere attribuibile interamente a fattori organici, come farmaci o droghe o malattie fisiche, o ad altro disturbo mentale non sessuale come, ad esempio, depressione (Dettore, 2001).

Quali sono le tipologie di disfunzioni sessuali?

Le disfunzioni sessuali più frequenti comprendono: eiaculazione precoce, eiaculazione ritardata, disturbo erettile, disturbo dell’orgasmo femminile, disturbo del desiderio sessuale e dell’eccitazione sessuale femminile, disturbo del dolore genito-pelvico e della penetrazione, disturbo del desiderio sessuale ipoattivo maschile.

Come curo le disfunzioni sessuali?

Il servizio privilegia l’ascolto e l’utilizzo della Terapia Mansionale Intergrata (TMI) e della Terapia Cognitivo-Comportamentale. Eseguo un approccio terapeutico integrato volto alla valutazione e al trattamento delle disfunzioni sessuali. Esamino attentamente il rapporto corpo-mente, il rapporto individuo-coppia nello specifico contesto socioculturale in cui è inserito, gli affetti, i significati e le emozioni delle persone, nonché dei comportamenti funzionali e disfunzionali che facilitano o limitano l’espressione della propria sessualità in maniera serena e libera.

L’intervento sessuologico si esplica nei diversi campi dell’educazione, della consulenza, della terapia.L’obiettivo è di promuovere, mantenere e migliorare la salute sessuale come definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel pieno rispetto della dignità, il diritto alla riservatezza, all’autodeterminazione e all’autonomia delle persone che si avvalgono delle sue prestazioni.