La Riabilitazione Neuropsicologica Prato
Il servizio di riabilitazione neuropsicologica ha come scopo il miglioramento dell’adattamento funzionale del paziente nonostante il danno cerebrale subito.
L’obiettivo generale, quindi, è il raggiungimento del massimo grado possibile di autonomia e di indipendenza attraverso il recupero e/o la compensazione delle abilità cognitive e comportamentali compromesse. Ciò ha lo scopo di migliorare la qualità della vita del paziente e favorire il reinserimento dell’individuo nel proprio ambiente familiare e sociale.
La riabilitazione cognitiva fonda i suoi presupposti teorici sulle proprietà plastiche del cervello adulto. La maggior parte degli interventi si basa su ipotesi di riorganizzazione funzionale e di apprendimento
Per spiegare la tendenza dei deficit neurologici conseguenti a lesione cerebrale a carattere non evolutivo a regredire nel tempo, sia spontaneamente che in seguito a interventi riabilitativi, si fa riferimento al concetto di plasticità cerebrale. Tale concetto si lega all’idea che l’organizzazione del sistema nervoso non sia “fissata” alla nascita, ma passibile di modificazioni.
La riabilitazione neurocognitiva si propone di:
- Riapprendere le informazioni decadute in toto o solo parzialmente;
- Facilitare l’accesso all’informazione conservata, ma al momento irraggiungibile:
- Favorire l’acquisizione di strategie compensatorie dei deficit;
- Rafforzare l’autostima del soggetto e favorire la generalizzazione delle nuove strategie nel contesto di vita.
Il bilancio del paziente deve riguardare: le singole abilità cognitive, la sfera emotivo-affettiva e comportamentale, la percezione dei familiari, l’interazione con l’ambiente abituale e gli aspetti della vita quotidiana che maggiormente risentono della menomazione.