Ansia da Settembre: L’Impatto Psicologico di un nuovo Autunno - Psicologo Prato Iglis Innocenti

Ansia da Settembre: L’Impatto Psicologico di un nuovo Autunno

Tabella dei Contenuti

L’ansia da settembre è un fenomeno psicologico che molte persone sperimentano con l’arrivo dell’autunno, in particolare dopo la pausa estiva. Questo stato d’ansia è spesso legato alla ripresa delle attività quotidiane, come il ritorno al lavoro, l’inizio di un nuovo anno scolastico o il riavvio delle routine interrotte durante le vacanze. Anche se può sembrare simile alla “depressione post-vacanze,” l’ansia da settembre ha caratteristiche specifiche legate alla percezione del cambiamento e alle sfide del periodo autunnale.

Le Cause dell’Ansia da Settembre

L’ansia da settembre può essere provocata da una combinazione di fattori, tra cui:

  1. Transizione e Cambiamento. Dopo un periodo di pausa e rilassamento, il ritorno alla vita quotidiana può sembrare improvviso e stressante. Le vacanze offrono una pausa dai doveri e dalle responsabilità. Così il pensiero di dover affrontare di nuovo scadenze, obblighi e pressioni può generare ansia. La transizione dal ritmo lento dell’estate al ritmo frenetico dell’autunno richiede una rapida adattabilità. Ma non tutti riescono a gestire facilmente!
  2. Aumento delle Aspettative. Settembre viene spesso percepito come un mese di nuovi inizi. Ciò porta con sé l’idea di miglioramento personale e professionale. Questo periodo può essere accompagnato da aspettative elevate riguardo al proprio rendimento lavorativo o accademico. Ciò può portare un senso di pressione e preoccupazione per il raggiungimento degli obiettivi.
  3. Il Cambiamento Climatico. Il passaggio dall’estate all’autunno comporta anche cambiamenti climatici significativi. Le giornate si accorciano, le temperature si abbassano e la luce solare diminuisce. Questi fattori possono influenzare negativamente l’umore di alcune persone, innescando sensazioni di malinconia e ansia, una condizione che viene spesso chiamata disturbo affettivo stagionale (SAD).
  4. Carico Mentale e Lavorativo. Settembre segna il ritorno alle responsabilità quotidiane. Per i genitori, ciò potrebbe significare gestire il ritorno a scuola dei figli, con tutte le attività che ne conseguono. Per gli studenti, è l’inizio di un nuovo anno accademico, spesso accompagnato da ansia da prestazione. Anche chi lavora può trovarsi a dover fronteggiare scadenze, nuovi progetti o obiettivi aziendali.
  5. Mancanza di Pianificazione e Tempo per Sé. L’idea di “iniziare da zero” a settembre può far emergere sentimenti di inadeguatezza o paura di non riuscire a mantenere il controllo della propria vita. Il passaggio da un’estate rilassata a un autunno pieno di impegni può essere vissuto come un sovraccarico mentale, soprattutto se non si è preparati a gestire efficacemente il proprio tempo e le proprie priorità.

Sintomi dell’Ansia da Settembre

L’ansia da settembre può manifestarsi in vari modi, con sintomi sia fisici che emotivi:

  • Preoccupazioni eccessive. Pensieri persistenti riguardo al futuro, al lavoro o alla scuola, accompagnati da un senso di incertezza.
  • Irritabilità. Sensazione di frustrazione o nervosismo senza un motivo apparente.
  • Problemi di concentrazione. Difficoltà a mantenere l’attenzione o a completare compiti.
  • Disturbi del sonno. Insonnia o difficoltà ad addormentarsi a causa delle preoccupazioni.
  • Tensione fisica. Mal di testa, tensione muscolare, battito cardiaco accelerato o affaticamento costante.

Strategie per Gestire l’Ansia da Settembre

Fortunatamente, ci sono diverse strategie che possono aiutare a ridurre l’ansia associata alla ripresa delle attività autunnali:

  1. Accettare il Cambiamento. È importante riconoscere che la transizione dall’estate all’autunno è un processo naturale. Invece di resistere al cambiamento, è utile abbracciare questa fase come un’opportunità per rinnovarsi e affrontare nuove sfide con una mentalità aperta.
  2. Pianificazione Graduale. Evitare di sovraccaricarsi subito con troppi impegni. È utile pianificare in anticipo e affrontare gli obiettivi uno alla volta. Suddividere i compiti in piccoli passi può aiutare a sentirsi più organizzati e meno sopraffatti.
  3. Mantenere un Equilibrio. È fondamentale trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata. Assicurarsi di riservare del tempo per attività rilassanti e gratificanti, come l’esercizio fisico, la meditazione o hobby creativi.
  4. Cura del Corpo.L’attenzione al benessere fisico può contribuire a ridurre l’ansia. Alimentazione equilibrata, sonno regolare ed esercizio fisico possono avere un impatto positivo sull’umore e sull’energia.
  5. Gestione delle Aspettative. Ridimensionare le aspettative personali e professionali può aiutare a evitare di sentirsi sopraffatti. È utile porsi obiettivi realistici e ricordare che non è necessario raggiungere tutto immediatamente.
  6. Chiedere Supporto. Se l’ansia diventa persistente o difficile da gestire, è importante non esitare a chiedere aiuto. Parlare con un amico, un familiare o un professionista della salute mentale può fornire una preziosa prospettiva e un sostegno emotivo.

Cosa fare?

L’ansia da settembre è una risposta psicologica comune al cambiamento e alle sfide che il periodo autunnale porta con sé. Sebbene possa sembrare una fase difficile, è possibile affrontarla con strategie adeguate, accettando il cambiamento e mantenendo un equilibrio tra doveri e cura di sé. Come per tutte le forme di ansia, la consapevolezza e la gestione attiva dei sintomi possono fare una grande differenza nel benessere psicologico e nella qualità della vita.

Attraverso una maggiore attenzione al proprio benessere e una pianificazione consapevole, settembre può diventare non solo un mese di transizione, ma anche un’opportunità per la crescita personale e il rinnovamento.